Valore Dogecoin in tempo reale, grafico di prezzo DOGE/EUR
*L’investimento in criptovalute è altamente volatile e non regolamentato in alcuni Paesi dell’UE. Non esiste una tutela dei consumatori. Possibile imposta sugli utili
Il prezzo attuale del Dogecoin – in diretta e in tempo reale.
Se volete sapere qual è il prezzo del Dogecoin in questo momento, qui lo vedete aggiornato ogni 10 secondi.
Con il grafico del prezzo del Dogecoin, utilizzando diversi intervalli di tempo, è possibile controllare come il prezzo del Dogecoin è cambiato nel tempo.
Il prezzo del Dogecoin nel tempo
Data | Prezzo del Dodgcoin |
---|---|
31 Ottobre 2014 | $0,000236 |
31 Ottobre 2015 | $0,000137 |
31 Ottobre 2016 | $0,000220 |
31 Ottobre 2017 | $0,001124 |
31 Ottobre 2018 | $0,003764 |
31 Ottobre 2019 | $0,002615 |
31 Ottobre 2020 | $0,002576 |
31 Ottobre 2021 | $0,280244 |
A differenza di molte altre criptovalute, i fondatori di dogecoin non hanno pubblicato una vendita pubblica di monete al momento del lancio del token. L’aspetto unico di dogecoin era il suo programma di ricompensa dei blocchi. Copiando il programma di un altro progetto chiamato LuckyCoin, le ricompense per i blocchi di dogecoin erano completamente casuali, il che significa che i minatori potevano ricevere da 0 a 1 milione di dogecoin per l’estrazione di un singolo blocco. La gamma di monete disponibili per le ricompense dei blocchi si è ristretta a ogni 100.000 blocchi fino al 2014, quando i fondatori del progetto hanno deciso di cambiare il sistema di ricompense dei blocchi in un programma fisso. Da quel momento, i minatori di successo hanno ricevuto 10.000 DOGE per blocco per i loro sforzi.
Nonostante l’immediata popolarità di Dogecoin tra i primi utenti di criptovalute, nei suoi primi quasi quattro anni di vita sul mercato ha registrato solo due importanti picchi di prezzo di breve durata. Il primo ha avuto luogo quasi subito dopo la messa in vendita del token, quando il prezzo di Dogecoin è salito di oltre il 1.000% in due settimane da 0,0002 a 0,0023 dollari. Il secondo grande picco si è verificato nel marzo 2017, durante le prime fasi del mercato delle criptovalute. Il prezzo di Doge è salito del 1.494% fino a un massimo di 0,004 dollari, il più alto mai raggiunto dal lancio.
Mentre molti altri asset digitali hanno continuato ad apprezzarsi nel secondo trimestre del 2017, il prezzo di Dogecoin è sceso sotto 0,001 USD. Solo nel novembre 2017 il prezzo del Dogecoin ha trovato nuovamente il sostegno degli investitori rialzisti. A gennaio 2018, il prezzo del Dogecoin ha raggiunto un massimo di 0,018 USD.
Ci sono voluti più di tre anni per raggiungere di nuovo quel livello, dopo che il doge ha vissuto un periodo prolungato di scarsa attività di trading a causa del calo dell’entusiasmo per il token. All’inizio del 2021, un rinnovato interesse, spinto dall’amministratore delegato di Tesla Elon Musk e da altri importanti finanziatori, ha spinto il prezzo del dodgecoin a superare il suo precedente massimo storico. Tra gennaio e maggio, la moneta è salita di quasi il 10.000%. Alla fine del rally, ha raggiunto il prezzo record di 0,74 dollari in dogecoin.
Prezzo del Dogecoin in un grafico per l’analisi tecnica
Informazioni sul token Doge su dodgcoin
Dogecoin è stato creato il 6 dicembre 2013 da una coppia di ingegneri informatici, si noti – per scherzo.
Billy Marcus, un programmatore IBM, voleva differenziare la sua criptovaluta dal bitcoin, che era avvolto nel mistero con un creatore anonimo e all’epoca attirava un piccolo gruppo di nicchia di minatori.
Marcus cercò aiuto per realizzare il suo strano sogno e trovò Jackson Palmer, che lavorava per Adobe. Palmer acquistò il nome di dominio dogecoin.com, un’allusione al meme “dodge” che circolava su Internet all’epoca.
Il sito web ricorda le sue origini scherzose: la sua mascotte Shiba Inu è la prima immagine della pagina, imitando il meme che l’ha ispirata, che presenta lo stesso cane circondato da un mucchio di testo in inglese stentato.
Sul sito web dogecoin.com, la mascotte si presenta con la seguente didascalia: “Dogecoin è una moneta digitale open source preferita dagli Shiba Inu di tutto il mondo”.
La blockchain di Dogecoin funziona con un meccanismo di consenso proof-of-work, lo stesso sistema utilizzato in Bitcoin per consentire ai partecipanti alla rete di concordare i dati da aggiungere alla blockchain.
Il codice di mining di Dogecoin è stato originariamente copiato da un altro progetto di criptovaluta chiamato LuckyCoin. LuckyCoin – un’emanazione di Litecoin, che è un’emanazione di Bitcoin – presentava un programma di ricompensa dei blocchi completamente randomizzato in cui i minatori potevano ricevere zero o potenzialmente migliaia di monete gratuite per la produzione di nuovi blocchi. L’imprenditore australiano Jackson Palmer e l’ingegnere informatico americano Billy Marcus – i due creatori di dogecoin – ritenevano che la casualità avrebbe infastidito i minatori di dogecoin e impedito loro di utilizzare effettivamente il token a lungo termine.
Tuttavia, con la crescita della comunità intorno a dogecoin, nel marzo 2014. Palmer e Marcus hanno deciso di cambiare questo principio con un programma di ricompense fisse per i blocchi. I blocchi creati secondo il nuovo programma contenevano 10.000 dogecoin, il che significa che ogni anno venivano estratti 5,2 miliardi di dogecoin.
La regolazione della difficoltà di mining di Dogecoin, che controlla quanto sia difficile o facile trovare un blocco, cambia a ogni blocco, a differenza del bitcoin, che viene regolato ogni 2.016 blocchi.
Nel 2014, il creatore di Litecoin Charlie Lee ha proposto l’idea di unire il mining di Dogecoin e Litecoin. L’idea del “merging mining” significava che i minatori avrebbero estratto dogecoin e litecoin allo stesso tempo, il che avrebbe contribuito ad aumentare la sicurezza della rete Dogecoin. Palmer e Marcus accettarono la proposta di Lee quattro mesi dopo. Ciò ha fatto sì che Dogecoin producesse blocchi più veloci di Bitcoin (1 minuto contro 10 minuti), il che significa che le transazioni di Dogecoin erano significativamente più veloci di quelle di Bitcoin.
Perché Dodgcoin è così popolare?
Ma è Elon Musk il sostenitore più accanito della dogecoin. Uno dei suoi bizzarri tweet ai suoi 60 milioni di follower ha portato a una forte impennata della criptovaluta. È successo ad aprile, quando Musk ha twittato “Cane che abbaia alla luna” e ha condiviso la foto di un dipinto dell’artista spagnolo Joan Miró, intitolato “Cane che abbaia alla luna”. Ne è seguita una serie di tweet di Musk su Dodgcoin.
Tuttavia, Dodgcoin non ha ancora un uso reale diffuso, se non che a volte può essere un’ottima risorsa da scambiare.
Doge Barking at the Moon pic.twitter.com/QFB81D7zOL
— Elon Musk (@elonmusk) April 15, 2021
Come acquistare DOGE?
È possibile acquistare Doge su qualsiasi exchange che offra la criptovaluta. Per un elenco aggiornato delle borse e delle coppie di negoziazione per questa criptovaluta, fare clic sulla nostra scheda Borse cripto.
Se avete bisogno di una guida passo passo, potreste trovare utile questa guida all’acquisto di dogecoin.
Domande frequenti sul prezzo dei Dogecoin
Qual era il prezzo di Dogecoin nei primi giorni dopo il lancio della criptovaluta nel 2013?
Il prezzo di Dogecoin parte da circa 0,001 USD. Il picco sarà di 2,80 dollari nel 2021.
Qual è il prezzo attuale di Dodgcoin?
Le quotazioni delle criptovalute sono altamente volatili e spesso subiscono alti e bassi di una percentuale significativa anche in un solo giorno.
Quante monete DOGE sono attualmente in circolazione?
Ci sono oltre 133 miliardi di monete DOGE in circolazione. Sebbene il prezzo di un token sia significativamente inferiore a quello di un bitcoin, è importante considerare l’equivalente differenza di offerta.
L’offerta di gettoni DOGE è limitata?
No. Non esiste un’offerta massima di gettoni DOGE e il numero aumenta con la ricompensa di ogni blocco.
Giuseppe Larini
Giuseppe è un affermato laureato in finanza proveniente da Milano, capitale italiana della finanza e dell'innovazione. Con anni di esperienza nel campo delle criptovalute e della tecnologia blockchain, è diventato una voce indispensabile nella scena italiana delle criptovalute in rapida crescita. Giuseppe ha contribuito con la sua esperienza come docente ospite in diverse università italiane ed è un panelist ricorrente ai principali eventi su blockchain e cripto in tutta Europa. Ha ricevuto riconoscimenti per le sue analisi, spesso citate in apprezzate pubblicazioni finanziarie italiane e internazionali. Come scrittore, Giuseppe mira a fornire ai lettori articoli ben studiati, perspicaci e tempestivi. Al di fuori del mondo finanziario, Giuseppe è un appassionato di cinema italiano e il suo film preferito è Il Padrino.